Non è carino il titolo del post, lo so e mi scuso. Infondo i gusti sono gusti ed è giustissimo così.
Che poi non è un post riferito alla musica questo, nè tanto meno ai Negrita.
E' solo il ricordo di una sera di quasi estate. Dove, chiamare l'alba sera non è corretto, dove anche se la primavera sta finendo a quell'ora è ancora molto freddo. Un freddo che puoi solo immaginare, perchè stai guardando fuori dal finestrino dell'auto e ti accorgi che la terra, più calda dell'aria, fa salire un fumo denso. La testa che gira, un po' per l'aver bevuto, un po' per il sonno e senti già il cinguettio dei passeri e pensi a quando finalmente arriverai a casa e potrai gettarti a letto.
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Eli che guida la sua vecchia Ginetti dal tappo della benzina mancante e dalla fiancata sinistra ammaccata e fuma una sigaretta per tenersi sveglia e dentro di te la stimi e la ringrazi mille volte, perchè è quasi sempre lei a sacrificarsi e guidare e non te lo fai mai pesare. La Fra che le è seduta accanto sceglie le canzoni all'autoradio, seria e meticolosa in tutto, anche nel girare la manopola della radio che spesso si ferma su radio Capital. La Stefy che mi siede vicina, la più esuberante, chiacchiera e ogni tanto canticchia quando alla radio passano una canzone che conosce, è molto intonata. Beata lei.
Ad un certo punto la Fra si ferma su una canzone che non è da lei, lei che di italiano ascolta a malapena Tenco e Battisti e un po' di Mina, lei è solo ed esclusivamente New Wave e Post Punk con qualche rarissima eccezione. E' stata lei a farmi scoprire ed apprezzare tutti quei gruppi di cui prima sapevo a malapena qualche nome. O come, per i The Smiths, perchè erano in qualche film.
La Stefy e la Fra attaccano a cantare, entrambe, loro sono amiche dai tempi delle superiori e le canzoni che conosce una le conosce sempre anche l'altra, ad un certo punto chiedo "Ma... Fra... Sono i Negrita questi? Stai cantando una canzone dei... Negrita?" "Sì, Brigi!"; lei è l'unica a chiamarmi Brigi, fortunatamente. Ma da lei riesco a sopportarlo, anzi mi piace, perchè sa distinguersi, anche in questo. Poi aggiunge, notando il mio tono schifato "ma questa è vecchia, di quando erano ancora bravi... cioè, qualche canzone carina l'hanno fatta, questa piaceva tantissimo a Monetina, l'aveva messa in un cd che aveva fatto per me". Ed ascoltandola tutto sommato non era poi tanto male.
A me aveva fatto conoscere i Radiohead, i Marlene e gli After.
Chissà quanti altri gruppi avrà fatto conoscere a chissà quante altre ragazze.
E la musica la scopri così, attraverso altre persone, persone di cui ti fidi ed hai stima, perchè ti assomigliano o hanno quella cosa che a te manca e affascina, quindi cerchi di conoscerle e capirle anche attraverso i testi di una canzone, perchè sei sicuro che le riguardi se hanno scelto di ascoltare questo anzichè quello.
Le prime basi me le ha date il papà, poi ci sono stati i compagni di scuola e gli amici ed i ragazzi. Così ci sono stati prima i Pink Floyd, Joe Cocker e Guccini, le parentesi anni '90 delle elementari con le Spice girl ed i Backstreet boys (LA regressione), poi tanto, tantissimo punk, il punk improvvisato dai gruppi del mio primo ragazzetto delle superiori, poi il brit pop e io me ne fregavo della fazione blur/oasis, a me piacevano entrambi, come anche i Travis, gli Arcade Fire, i Radiohead, After e Marlene, i My bloody valentine, gli anni 80 con i Cure, joy division, bowie, new order, Notwist, Daughter, Elliott Smith.
Insomma questo per dire che ho fatto lo sforzo immane di ascolare ben 2, sottolineo 2, album dei Negrita alla ricerca di QUELLA canzone, che credo fosse stata Hemingway.
Quanto mi fanno schifo i Negrita non lo so proprio spiegare.
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